Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Pamela Mastropietro, tre in carcere. "Sono stati loro. Indagine chiusa"

L'arresto del terzo nigeriano, Awelima Lucky, 27 anni

Valeria Di Corrado
  • a
  • a
  • a

Erano in tre nell'appartamento dove Pamela Mastropietro è stata uccisa e poi fatta a pezzi. Tre giovani nigeriani. Secondo la Procura di Macerata tutti e tre avrebbero avuto un ruolo nell'omicidio della ragazza romana e nell'opera «scientifica» di smembramento del corpo. INCASTRATI DAI TELEFONI A incastrarli ci sono le decine di telefonate che il 30 gennaio si sono scambiati tra loro e la conferma informatica che i loro cellulari hanno agganciato per diverse ore, ininterrottamente, la cella telefonica in cui rientra l'appartamento di via Spalato 124, dove viveva Innocent Oseghale e dove spesso quest'ultimo ospitava alcuni connazionali. Sono proprio questi riscontri che ieri hanno portato il procuratore Giovanni Giorgio a emettere un decreto di fermo con l'accusa di omicidio volontario, vilipendio, soppressione e occultamento di cadavere nei confronti di Lucky Desmond, 22 anni - già individuato come il presunto complice di Oseghale -, e Awelima Lucky, 27 anni, che aveva un biglietto prenotato per oggi per la Svizzera... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

Dai blog