Avvelenati da tallio, la madre di Mattia Del Zotto: seguiva una setta
Il racconto della mamma del ventisettenne arrestato per l'omicidio dei nonni e della zia
Ha ucciso nonni e zia per purificarli. Una setta avrebbe armato la mano di Mattia Del Zotto, 27 anni, il giovane di Novate Milanese (Monza), accusato dell'omicidio dei nonni e di una zia mediante somministrazione premeditata di tallio. E' questo il sospetto e al momento dell'arresto il giovane ha detto ai carabinieri "l'ho fatto per punire soggetti impuri e non voglio collaborare". Conferme arrivano dal racconto choc della madre ai carabinieri. "Mio figlio ultimamente, a seguito delle nostre domande insistenti, ci ha detto di non essere più cattolico e che sta seguendo una religione» di cui non ha dato dettagli, ha detto la mamma di Mattia del Zotto agli inquirenti, nel corso delle indagini per l'omicidio dei nonni paterni e di una zia e per il tentato omicidio di altri 5 familiari tra cui i nonni materni. «La mia deduzione è che si tratti di une specie di setta - .Questo nuovo stile di vita è ispirato a suo dire e se non ricordo male, da un gruppo chiamato "Concilio Vaticano II". Prima di dormire, poi, staccava tutte le prese elettriche. Anche la sua alimentazione era cambiata: consumava solo «l'essenziale», «eliminando quasi completamente dolci e alcolici». Anche per il padre il ragazzo «da un anno e mezzo» si era «isolato da tutto e da tutti». Il 27enne ha raccontato agli inquirenti «di aver avviato un percorso di conversione alla fede ebraica da circa tre anni». «Non ho rapporti più approfonditi con i mie parenti - ha ammesso - . Ritengo che, per il semplice fatto ceh sono dei parenti, non debba necessariamente avere un rapporto di affetto così approfondito con loro. Così come con i mei genitori non ho un rapporto di profondo dialogo». Il verbale della deposizione della madre di Del Zotto è contenuta nelle 27 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Monza, Francesca Centonze. «Una volta mio figlio mi ha fatto vedere un video di Papa Francesco in cui c'era il Papa che guardava una coppia ballare il tango, criticando appunto il comportamento del Papa», ha aggiunto la donna spiegando che in un'altra occasione le aveva fatto vedere un video con una voce «metallica» che le aveva «fatto paura». «Mattia ai funerali dei nonni e della zia non è neppure venuto - aggiunge la madre - sono anni che non entra in una chiesa». Tante sono le stranezze del figlio che la donna racconta ai carabinieri. Il 27enne non voleva avere contatti con i nonni e con gli zii. «Quando mio suocero è stato ricoverato a giugno dello scorso anno, mio figlio con lui e anche con mia suocera non ha più voluto avere niente a che fare - ha proseguito la madre - e da allora a oggi non è mai entrato a casa loro». Lo stesso avveniva con gli zii e quando la nonna paterna andava a trovarlo: «Mattia si è limitato a salutarla e poi si richiudeva subito in camera sua». Nell'ultimo periodo, poi, il ragazzo, aveva eliminato dalla sua stanza molti oggetti e soprammobili, tenendo «solo l'essenziale». Non voleva la tv in camera, e quando guardava qualche programma con i genitori non tollerava le pubblicità.